Cristiani nello spazio pubblico: dibattito a Roma promosso dall’Istituto Dignitatis
Humanae
“Il ruolo dei cristiani nello spazio pubblico”: è il titolo dell’incontro promosso
venerdì e sabato a Roma, presso la Rappresentanza del Parlamento europeo, dall’Istituto
per la Dignità Umana, di cui è presidente onorario il cardinale Renato Raffaele
Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Dal 2009
in collaborazione con l’Istituto è nato all’interno dell’Europarlamento a Strasburgo
l’International Committee on Human Dignity, di cui è presidente l’europarlamentare
Nirj Deva. E ora stanno nascendo gruppi di lavoro all’interno dei vari parlamenti
nazionali. Con l’incontro di ieri e oggi, viene annunciata la nascita del working
group in Italia. Fausta Speranza ha seguito l’incontro ieri pomeriggio:
Dignità di ogni
persona umana nata a immagine e somiglianza di Dio: questo il presupposto per una
riflessione costante su tutti gli ambiti e i modi in cui difendere la vita umana.
Il cardinale Martino sottolinea la centralità negli insegnamenti della Chiesa:
“Come
presidente del Consiglio della giustizia e della pace, ho promosso ed elaborato il
Compendio della dottrina sociale della Chiesa. Il perno fondamentale di tutta la dottrina
è la persona umana e la sua dignità”.
L’europarlamentare irlandese Gay
Mitchell ricorda che la difesa della vita dal concepimento fino alla morte naturale
è il primo pensiero del gruppo di lavoro. Ma poi sottolinea che i vescovi europei,
nell’attuale contesto di crisi, richiamano anche a una visione nuova dell’economia:
"In
relation to the social market economy, I think the bishops of Europe… Per
quanto riguarda l’economia sociale dei mercati, credo che i vescovi d’Europa abbiano
reso un grande servizio pubblico con il documento sull’economia sociale dei mercati.
Quello che affermano i vescovi è che un mercato unicamente fondato sul capitale non
rappresenta un’economia sociale di mercato: è la gente che dev’essere al centro del
mercato. Io penso che abbiano ragione e che diamo troppo peso alle agenzie di rating,
ai revisori dei conti, alla mancanza di regolamentazione e di legiferazione, ma anche
alle speculazioni, perché le persone manipolano i mercati per i loro propri interessi.
Loro sono stati i primi a parlare di questo e sicuramente hanno influenzato e possono
influenzare il lavoro di politici come me. E io credo che l’Europa abbia bisogno di
questo tipo di leadership".
Sul bisogno di solidarietà, ancora il cardinal
Martino:
“Papa Giovanni Paolo II a proposito della globalizzazione diceva:
‘Che cosa dev’essere globalizzato? La solidarietà’. E’ fondamentale per mettere in
pratica quell’amore al prossimo”.
All’incontro è intervenuto l’accademico
e politico on. Rocco Buttiglione. Ha parlato, tra l’altro, di “società liquida” in
cui prevale l’individualismo e trova sempre meno spazio lo spirito. In questa società
– ha detto – c’è una minoranza che ancora si pone degli interrogativi. Di questa minoranza,
la maggioranza è rappresentata da cristiani. Anche solo per questo – ha detto – non
si può negare spazio pubblico ai cristiani.