di Luca Jahier, presidente del III gruppo del CESE (Comitato economico e sociale europeo),
organo consultivo dell'Unione europea Il progetto
europeo si è costruito fin dall'origine su due parole chiave: solidarietà e sovranità.
Non si possono creare meccanismi di solidarietà per soccorrere i paesi più in difficoltà
e per condividere i rischi e i debiti, se non si è disposti a cedere sovranità. L’alternativa
è il ritorno preoccupante e diffuso degli egoismi e dei nazionalismi. Da Bruxelles,
l'esperto di economia, responsabile internazionale delle Acli, commenta le dichiarazioni
programmatiche di Monti per far avanzare il piano anti-spread e precisa che "la Tobin
tax è sicuramente necessaria, sia per dare un segnale di inversione di tendenza al
rapporto tra istituzioni finanziarie e istituzioni politiche sia per produrre una
quantità di risorse finanziarie per il bilancio europeo e per il bilancio degli stati.
Ma non è oggi la questione urgente sul tavolo". Jahier torna poi sulla questione eurobond
e l'ostruzionismo tedesco, e ricorda che la rottura dell’euro è una possibilità dietro
l'angolo "ma mi auguro - sottolinea - che nessuno continui a giocarci o la persegua
in modo scientifico". (a cura di Antonella Palermo)