2012-06-27 20:09:56

Vigilia del vertice di Bruxelles, cruciale per il futuro dell’Ue


Alla vigilia del delicatissimo vertice europeo a Bruxelles, sembra molto lontana la possibilità di trovare una soluzione condivisa sulla crisi. Occhi puntati sulla Germania: la cancelliera Angela Merkel riconosce i progressi fatti dall’Italia ma continua a dire no agli Eurobond. In serata incontrando a Parigi il presidente francese Hollande, la Merkel ha definito il vertice “cruciale per il futuro dell’Ue. Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

E’ la parola scetticismo quella più usata alla vigilia del vertice europeo. Vi sono poche aspettative su misure immediatamente risolutive delle tensioni che continuano a bersagliare i titoli di Stato di paesi come Italia e Spagna. Non esiste alcuna soluzione facile e veloce a questa crisi, ha sottolineato Angela Merkel che ha definito sbagliata la strada degli Eurobond, cioè i titoli di stato comuni nell’area euro. Il premier italiano Monti proporrà che il fondo europeo salva-stati intervenga per ridurre lo spread dei titoli dei paesi virtuosi. Un’idea appoggiata dal presidente francese Hollande e sulla quale anche il ministro tedesco delle Finanze Schauble ha manifestato una cauta apertura.E la Commissione Ue condivide il senso di urgenza di Paesi "più vulnerabili" come Italia e Spagna "che subiscono una pressione pesante" da parte dei mercati, ma ritiene che "risposte parziali per fare calare la febbre non siano sufficienti". E nella lettera di invito ai leader europei, il presidente del Consiglio europeo van Rompuy scrive: ”La sfida di questo Vertice è segnalare, in un modo chiaro e concreto, che stiamo facendo tutto ciò che è richiesto per rispondere alla crisi”. Quella che parte domani insomma è una scommessa contro il tempo e contro i mercati. Una scommessa che, è convinzione comune, potrà essere vinta concliando austertà e solidarietà.








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