2012-06-27 10:48:02

Kenya: il ruolo delle comunità di base per elezioni pacifiche


“Il ruolo delle comunità di base per elezioni pacifiche”: su questo tema la Chiesa del Kenya è intervenuta al Forum sulla costruzione della pace, svoltosi a Mombasa nei giorni scorsi. Un evento significativo in vista delle consultazioni elettorali in programma per il 4 marzo 2013, le prime in Kenya dopo l’approvazione della nuova Costituzione. E proprio a partire dalla Costituzione e dai suoi riferimenti a Dio si è articolato il discorso di mons. Charles Odira Kwanya: “Abbiamo bisogno dell’intervento di Dio nel perseguire la pace sostenibile in Kenya – ha detto il presule – ed il ruolo delle comunità di base, spesso definite ‘popolo di Dio’, è indispensabile”. Per questo, ha detto mons. Odira, tali comunità hanno “il mandato costituzionale, l’obbligo ed il diritto concesso da Dio di accompagnare i cittadini del Kenya verso elezioni pacifiche che guidino la nazione alla prosperità”. Di qui, l’invito affinché si organizzino incontri di preghiera per la pace, “promuovendo uno spirito di riconciliazione e perdono tra le persone”. In questo, ha aggiunto mons. Odira, le comunità di base devono essere esemplari nel non rimanere legate alle questioni etniche, ma nel farsi “voce dei senza voce, pronte ad affrontare, senza paura e al di là degli interessi personali, i leader politici”. Non solo: anche i leader religiosi devono evitare di schierarsi politicamente e le comunità di base devono educare la popolazione sulle buone qualità necessarie ad un candidato politico, senza dare indicazioni di voto. Centrale, poi, il richiamo che il presule ha fatto sulla diversità etnica del Kenya: definita “un grande valore”, essa non andrebbe mai strumentalizzata a fini elettorali, una strategia che mons. Odira ha definito “vergognosa ed antipatriottica”. Ai politici, inoltre, il presule ha chiesto di non usare le persone come un semplice oggetto di voto e di rispettare Dio, poiché “chi non è timorato di Dio non può tutelare e promuovere i valori della Costituzione che riconosce la supremazia di Dio Onnipotente”. “Solo i leader timorati di Dio – ha ribadito mons. Odira – possono guidare il Kenya verso una pace duratura e durevole”. Infine, il presule ha concluso il suo intervento richiamando tutti alla “responsabilità individuale e collettiva” nella difesa del Paese. (I.P.)







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