In Siria, guerra civile tra le componenti dell'Islam mediterraneo
Janiki Cingoli, direttore CIPMO, Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente In nocciolo
del problema siriano è nello scontro in atto tra le due compenenti dell'Islam mediterraneo,
sunnita e sciita. Governi a guida sunnita vanno dall'Iran al Marocco, alla Turchia,
all'Arabia Saudita, con variazioni più o meno integraliste al loro interno. Un area,
quella sunnita, rafforzata dall'esito delle elezioni presidenziali in Egitto, paese
che sembra mostrarsi però cauto nella crisi siriana. Non credo che siano all'orizzonte
azioni militari di ritorsione da parte turca. E' probabile che le ritorsioni siano
nella maggiore assistenza ai gruppi di opposizione in Siria. Damasco non è la Libia
e il suo arsenale militare, alimentato dalla Russia che in Siria ha l'unico porto
militare stabile nel Mediterraneo, fa paura anche alla Nato. (a cura di Luca Collodi)