“La mia presenza
in mezzo a voi vuole essere un segno di amore e di speranza”. Così Benedetto XVI
incontrando le popolazioni dell’ Emilia Romagnacolpite dal terremoto.
“Guardando le vostre terre ho provato profonda commozione davanti a tante ferite,
ma ho visto anche tante mani che le vogliono curare insieme a voi; ho visto che la
vita ricomincia, vuole ricominciare con forza e coraggio, e questo è il segno più
bello e luminoso” ha detto il Papa che in apertura del suo discorso ha voluto citare
le parole del Salmo 46: ‘Dio è per noi rifugio e fortezza, / aiuto infallibile
si è mostrato nelle angosce. / Perciò non temiamo se trema la terra, / se vacillano
i monti nel fondo del mare ’. “Noi non temiamo se trema la terra – ha spiegato
Benedetto XVI – perché Dio è per noi rifugio e fortezza, è aiuto infallibile nelle
angosce”(a cura di Federico Piana)