Crisi economica: Angela Merkel boccia gli Eurobond e le Borse vanno giù

Settimana decisiva per il futuro economico dell’Europa in vista del vertice dei leader dell’Ue, in programma da giovedì a Bruxelles. Intanto ieri è stato un lunedì nero per le borse del vecchio continente, tutte in perdita. A condizionare i listini, le dichiarazioni del cancelliere tedesco, Angela Merkel. Il servizio è di Salvatore Sabatino:

“Non è il momento di trovare espedienti; non è il momento degli Eurobond”. Parola di Angela Merkel, che non usa mezzi termini e che torna a puntare su controlli e riforme. Una posizione, la sua, già nota, eppure l’effetto che le dichiarazioni della cancelliera hanno sui mercati è disastroso. Borse europee giù, con Milano maglia nera a -4%, spread in salita, e riflessi negativi pure su Wall Street. Tutto questo a pochi giorni dal decisivo vertice europeo del 28-29, in cui dovranno cercare soluzioni a breve termine. L’economista Carlo Altomonte:

Il punto è capire se il Consiglio Europeo di giovedì e venerdì darà delle risposte nel medio periodo, ma non nel breve periodo; a quel punto ci sarà una recrudescenza delle tensioni sul mercato finanziario per Spagna e Italia. Allora a quel punto davvero bisognerà capire come e in che misura le istituzioni europee riusciranno a far fronte comune contro la crisi. Bisognerà usare gli strumenti esistenti e la Banca Centrale in particolare al fine di mettere insieme questa road map di medio periodo che ci porterà all’unione bancaria e all’unione fiscale. Di questo ho pochi dubbi, ma con le esigenze di breve periodo i mercati vogliono risposte subito e evidentemente il sistema politico queste risposte subito non le può dare: servono dei tempi tecnici per mettere in piedi queste cose e quindi bisognerà in qualche modo spegnere gli incendi che potrebbero appiccarsi.

Incendio già divampato in Spagna, che ha formalmente avanzato la richiesta di aiuti all'UE per il settore bancario in crisi e a Cipro, che ha informato le autorità europee della decisione di chiedere aiuto finanziario facendo ricorso al fondo salva-Stati europeo.