2012-06-25 09:27:04

Taiwan: appello dei cattolici per il disarmo


Investire per aiutare i Paesi poveri, non per incrementare le armi: questo, in sintesi, il contenuto della lettera aperta inviata al presidente di Taiwan, Ma Ying-jeou, da tre gruppi cattolici, ovvero Pax Christi, il dipartimento Giustizia e Pace della Caritas locale e l’Associazione dei religiosi maggiori del Paese. “Dovremmo ricordare la lezione della guerra – si legge nella missiva – Essa non porta mai la pace, ma solo dolore, sofferenze e sacrifici nella vita di milione di persone innocenti”. Di qui, un suggerimento: “ Perché non investire fondi in tecnologie, risorse umane ed aiuti ai Paesi poveri?”. La lettera, che arriva a pochi giorni dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul trattato per il commercio di armi, in programma a New York dal 2 al 27 luglio, invita anche gli esponenti di altre religioni a compiere un’azione congiunta per chiedere il disarmo. Dal suo canto, il presidente Ma ha risposto alla missiva, ringraziando per la proposta che - ha detto - sarà tenuta in considerazione. Eletto presidente nel maggio 2008, Ma Ying-jeou ha già firmato da allora tre accordi con gli Stati Uniti per l’acquisto di armi. (I.P.)







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