2012-06-25 14:27:14

Siria: i cristiani in prima linea nella solidarietà verso chi soffre per il conflitto


Le comunità cristiane in Siria e le Chiese cristiane di tutto il Medio Oriente sono fortemente impegnate nell’aiuto e nella solidarietà verso tutti coloro che soffrono a causa del conflitto in corso, sostenendo profughi, famiglie impoverite, disoccupati, emarginati, malati, operando nell’assistenza senza alcuna distinzione di religione, comunità, etnia. L’embargo e la crisi economica, infatti, stanno mettendo a dura prova migliaia di famiglie, in tutto il Paese. Gli aiuti della Caritas, spiega all'agenzia Fides mons. Antoine Audo, vescovo caldeo di Aleppo e presidente della Caritas Siria, “si concentrano in tre aree principali: salute, affitto di abitazioni, aiuti scolastici”. Infatti “si garantisce assistenza medica a migliaia di persone, bambini, anziani, mentre, d’altro canto, si offre un sostegno alle famiglie pagando le spese scolastiche dei bambini, o si provvede all’assistenza permanente di anziani e malati”. Ad Aleppo la Caritas sta aiutando oltre 440 famiglie, mentre a Damasco, dopo lo scoppio di una bomba, la Caritas ha contribuito a riparare la casa di circa 50 famiglie. Caritas Siria, rimarca il vescovo, sta operando grazie al sostegno delle Caritas partner europee e del Nord America. Come riferito da fonti locali all’agenzia Fides, è iniziata, inoltre, l’opera di aiuto delle Chiese del Medio Oriente. Il “Middle East Council of Churches”, organismo ecumenico che include tutte le Chiese delle diverse confessioni, ha avviato progetti di solidarietà in Siria, grazie alla presenza capillare delle diverse comunità cristiane nel Paese: in coordinamento con la Chiesa cattolica e con la Chiesa Ortodossa, si stanno aiutando famiglie di profughi a Qara e anche nell’area di Homs. (R.P.)







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