L’arcivescovo di Santo Domingo interviene sul problema degli haitiani irregolari
L’arcivescovo di Santo Domingo, Nicolas de Jesus Lopez, è intervenuto in risposta
alle lamentele della Pastorale haitiana in merito al rifiuto del governo dominicano
di dare i documenti agli immigrati che sono nel Paese da più di 12 anni e regolarizzare
i permessi di lavoro a coloro che lavorano. “Si devono cercare soluzioni giuste e
umanitarie – ha affermato il cardinale in una nota all’agenzia Fides – forse con un’amnistia
o procurando i documenti agli operai e agli impiegati, come suggerito da alcuni datori
di lavoro, ma questa situazione deve diventare regolare”. Il problema della migrazione
haitiana nella Repubblica Domenicana è una questione difficile e sempre più giungono
pressioni da gruppi stranieri preoccupati dei propri interessi. L’arcivescovo ha ribadito
la necessità della trasparenza da parte degli organismi locali, ma ha anche affermato
che nessun Paese straniero può interferire sul tema dell’immigrazione. La maggior
parte dei lavoratori haitiani senza documenti è occupato nelle zone agricole, nel
campo edile e nel commercio ma senza contratto. (A.C.)