2012-06-23 14:04:31

Perù. Rapporti sessuali fra minori: no dei vescovi alla modifica del Codice penale


La Conferenza episcopale peruviana ha criticato una proposta di legge che propone di depenalizzare i rapporti sessuali tra i minori in Perù: tale proposta di legge accentuerebbe “libertinaggio e promiscuità”, affermano. In un comunicato inviato all’agenzia Fides, mons. Salvador Pineiro, arcivescovo di Ayacucho e presidente della Conferenza episcopale, rimarca la responsabilità dei genitori nell’educazione sessuale dei minori e degli adolescenti e invita le autorità peruviane “ad avere un atteggiamento responsabile dinanzi ai diritti degli adolescenti”. La Chiesa ha chiesto di fermare questa proposta di legge perché provocherebbe “un inizio precoce dell'attività sessuale nei bambini”, “aumenterà la paternità non-responsabile e l'aborto”, creando “nuove situazioni di ingiustizia, sfruttamento e abusi della gioventù, nonchè la perdita di valori necessari nella formazione di uomini e donne responsabili”. Il progetto di legge, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione parlamentare per le Donne e la Famiglia, dovrà essere presentato per il voto all’assemblea del Congresso. Il provvedimento modifica una disposizione del Codice penale che prevede sanzioni fino a 30 anni di carcere per rapporti sessuali tra minori di 18 anni. (R.P.)







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