2012-06-23 11:44:14

Pakistan: nel nuovo governo Paul Bhatti confermato al Ministero per l'armonia


Il Pakistan ha un nuovo premier: si tratta di Raja Parvez Ashraf, del Partito popolare del Pakistan (Ppp), che ha ricevuto ieri il voto favorevole del Parlamento federale, e ha già formato il nuovo governo. Originario del distretto di Rawalpindi, 62 anni, Ashraf era Ministro per l’Acqua e l’energia nell’esecutivo guidato dall'ex premier Yousuf Raza Gilani, destituito dalla Corte Suprema il 20 giugno scorso. La delega del Ministero per l’Armonia Nazionale è stata confermata a Paul Bhatti, fratello di Shahbaz Bhatti, il ministro cattolico per le minoranze ucciso un anno fa. Paul Bhatti ha dichiarato all'agenzia Fides: “Pur non condividendo la decisione della Corte Suprema, le forze politiche hanno dato un segnale forte di proseguire nel cammino democratico e di non voler creare un conflitto istituzionale. Il nuovo Primo Ministro continuerà la politica dell’esecutivo Gilani. E’ riconfermato il Ministero per l’Armonia nazionale, secondo una politica di attenzione alle minoranze religiose”. L’auspicio espresso a Fides da padre Robert Mc Culloch, Missionario di San Colombano, per oltre 30 anni in Pakistan è che “questa crisi non sfoci in una crisi di democrazia. Nel caso di Gilani, sarebbe stata la prima volta nella storia del Paese che un Premier poteva completare il suo mandato, ma purtroppo non è accaduto”. “Questa crisi istituzionale – aggiunge – mette in luce la necessità di rivedere l'equilibrio fra poteri in Pakistan. Sembra che il potere giudiziario stia intendendo il suo ruolo in senso interventista, come accade nel modello americano, piuttosto che in senso garantista, come inteso, invece, dal modello costituzionale inglese, disegnato nella Costituzione pakistana”. (R.P.)







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