In provincia di Modena,
dove martedì arriverà il Papa in visita ai terromotati dell'Emilia, è emergenza
per decine di anziani, alcuni non autosufficienti, altri cardiopatici, costretti nelle
tendopoli con temperature insopportabili. Molti hanno perso le badanti che, per la
paura del sisma, sono tornate a casa nell'Europa dell'Est. L'appello lanciato
dall'imprenditore Giampaolo Palazzi, presidente dell'Anap, l'Associazione Nazionale
Anziani e Pensionati, è rivolto alle istituzioni nazionali e locali. "Servono strutture
per ospitare gli anziani nei mesi estivi, in montagna o al mare, o prefabbricati con
aria condizionata da posizionare nei centri colpiti dal terremoto". Ma il problema,
sottolinea Anap, è economico. "L'Asl modenese sembra aver individuato in Austria
prefabbricati idonei all'ospitabilità degli anzini, ma non ci sono i soldi sufficienti
per affittarli o comprarli e trasportarli in Emilia". Per Cesare Fumagalli, segretario
generale Confartigianato, è importante "far ripartire subito il lavoro delle
centinaia di aziende artigiane dell'area". "Per questo è fondamentale, sottolinea
Confartigianato, accellerare le verifiche sulla stabilità dei capannoni per far ripartire
in sicurezza la produzione industriale". (a cura di Luca Collodi)