Pakistan: il lavoro delle Carmelitane in favore dell’istruzione femminile
L’attenzione per lo sviluppo del settore dell’educazione è al centro della missione
di un gruppo di cinque Suore carmelitane srilankesi, che dal 1981 sono presenti in
Pakistan per volontà dell’arcivescovo di Lahore. Le carmelitane – riferisce l’agenzia
AsiaNews – gestiscono un istituto a Issanagri, due a Gujranwala e sei a Lahore, nei
quali si occupano in modo particolare dell’educazione femminile. La prima sfida è
stata, infatti, quella di convincere le famiglie a far studiare le figlie femmine.
Poiché i maschi di solito ricevevano un’istruzione migliore, i genitori ritenevano
inutile mandare a scuola le bambine. Attraverso un lavoro di educazione delle famiglie
durato anni, ora le ragazze si ritrovano ad avere conoscenze scolastiche più elevate
rispetto ai maschi per cui la situazione si è ribaltata. Un tempo i genitori non volevano
spendere soldi per l’educazione dei figli, mentre ora ne comprendono i benefici e
incoraggiano i propri figli a studiare. Il momento più difficile di questi anni per
il gruppo di Carmelitane è stato quello in cui hanno ricevuto minacce dai fondamentalisti
islamici che intimavano di abbandonare un istituto creato a Swat Valley. Dopo essersi
trovate in mezzo al conflitto tra talebani ed esercito, hanno dovuto evacuare l’istituto
che cinque giorni dopo è stato bombardato e distrutto dagli estremisti. Nonostante
le difficoltà e la paura, il lavoro delle religiose continua con il sostegno dell’attuale
arcivescovo di Lahore, mons. Lawrence J. Saldanha. (A.C.)