Dio trasforma ciò che apparentemente è INSIGNIFICANTE
Venerdì 22
giugno 2012 - Benedetto XVI all'Angelus di domenica scorsa 17 giugno: "la
debolezza è la forza del seme, lo spezzarsi è la sua potenza. E così è il Regno
di Dio: una realtà umanamente piccola, composta da chi è povero nel cuore, da chi
non confida nella propria forza, ma in quella dell’amore di Dio, da chi non è importante
agli occhi del mondo; eppure proprio attraverso di loro irrompe la forza di Cristo
e trasforma ciò che è apparentemente insignificante." Intorno alla parola "insignificante"
ruota tutto l'universo dei pradossi cristiani. Niente è senza significato per Dio
che si è fatto uomo proprio per amore di ciascuno, a partire proprio dagli ultimi.
Per i più "insignificanti" e bisognosi, operò ad esempio don Luigi Orione,
che il postulatore della causa di canonizzazione don Aurelio Fusi immagina
di intervistare nei nostri Faccia a Faccia. Antcicipiamo oggi un brano di questa conversazione
che trasmetteremo integralmente in autunno. E poi l'insignificanza apparente delle
curiosiità geografiche sul pianeta terra: ad esse è dedicato il libro di un matematico,
guarda caso, Paolo Gangemi, dal titolo Piccolo libro delle curiosità
sul mondo. La geografia che non si studia a scuola In libreria per Sironi