2012-06-21 14:20:05

Togo: i vescovi condannano i gravi incidenti a Lomé contro la parrocchia di Sant'Agostino


I vescovi del Togo condannano fortemente gli atti sacrileghi commessi dalle Forze dell’ordine a Lomé, nella parrocchia Sant’Agostino d’Amoutivé, dove il 13 giugno scorso sono stati lanciati gas lacrimogeni allo scopo di bloccare persone che cercavano rifugio nel luogo di culto. In una dichiarazione pubblicata lunedì, i presuli - in questi giorni riuniti a Lomé per la II assemblea ordinaria dell’anno – esprimono “profonda disapprovazione” e “viva preoccupazione”. Il lancio dei gas lacrimogeni ha provocato danni alla chiesa e traumatizzato i bambini della vicina scuola primaria, provocando inoltre sgomento tra i fedeli che si trovavano nel luogo di culto per l’adorazione eucaristica. “La Conferenza dei vescovi tiene a ricordare che le chiese sono luoghi sacri che devono essere rispettati come tali - si legge nel documento -. Ogni intrusione brutale al loro interno costituisce un atto di violazione inaccettabile e una profanazione”. I presuli ricordano inoltre che “da sempre, è comunemente ammesso nel mondo intero che le chiese sono considerate come luoghi di rifugio e di asilo”. “Che le responsabilità siano individuate e le vittime riconosciute e ristabilite nei loro diritti e nella loro dignità” scrivono i vescovi che chiedono al “governo, primo responsabile della sicurezza pubblica di prendere misure idonee e concertate al fine di proteggere la vita dei cittadini e la loro integrità fisica”. (T.C.)







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