Giornalisti in esilio: un quarto proviene dall’Africa Orientale
È stato pubblicato, in occasione della Giornata mondiale dei rifugiati, il rapporto
“Giornalisti in esilio 2012” che fa il punto della situazione internazionale sulla
libertà dei giornalisti in diverse zone del mondo. Ciò che emerge - riferisce l'agenzia
Misna - è una particolare e drammatica condizione dell’Africa Orientale, soprattutto
Eritrea, Etiopia, Ruanda e Somalia, dove i giornalisti costretti a fuggire hanno costituito,
negli ultimi 12 mesi, un quarto dei 57 reporter totali che hanno dovuto lasciare il
proprio Paese per motivi di sicurezza. Il rapporto rileva che le motivazioni della
fuga sono fondate. In Somalia da gennaio sono stati uccisi sei giornalisti e nessun
colpevole è stato arrestato. In genere si scappa da situazioni di pericolo di morte,
o per sfuggire al carcere, a sanzioni e a pestaggi. Il rapporto conclude affermando
che questo problema, oltre a spingere i giornalisti in condizioni di povertà e incertezza,
provoca anche il deterioramento della libertà di stampa in tutti i Paesi che essi
si lasciano alle spalle. (A.C.)