"Fa suonare la campana": l'audiolibro dedicato a don Tonino Bello
“Fa suonare le campane”: è il titolo dell’audio-libro su don Tonino Bello, presentato
oggi nella Sala Marconi della Radio Vaticana e frutto della collaborazione tra "Caritas
Italiana" e il Centro Europeo Risorse Umane. C’era per noi, Benedetta Capelli:
"Ho letto
da qualche parte che gli uomini hanno un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo
abbracciati…."
E’ la voce di Michele Placido ad aprire l’audiolibro dedicato
al Servo di Dio, don Tonino Bello, scomparso nel 1993 dopo una vita intensa nella
quale, tra le tante cose, fondò il movimento “Pax Christi”. Memorabile la marcia della
pace alla quale partecipò, un anno primo di morire, partendo da Ancona e arrivando
nella martoriata Sarajevo. "Profeta della pace" o "vescovo della tenerezza": sono
tante le definizioni assegnate a don Tonino ma di lui si ricorda soprattutto la semplicità.
Mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana:
“Il titolo
stesso dell’audiolibro è così semplice: ‘Fa suonare le campane’. Ad una bambina che
gli chiedeva “Chi è il vescovo?” rispondeva “E’ colui che fa suonare la campana”.
E’ bellissimo, noi possiamo sorridere, possiamo anche ridere, però bisogna dargli
un significato profondo, il significato contenuto nella campana stessa come suono
di raccordo e di raccolta delle persone, richiamando quello che era una credenza nella
pietà popolare, la voce di Dio. Ecco, don Tonino proprio Santo, voce di Dio, che travalicando
il tempo e ogni forma di società si fa freschezza per l’uomo e le persone di oggi”.
Uomo
di straordinaria capacità comunicativa con una dote innata: coniare espressioni nuove,
pregnanti, di grande impatto ma soprattutto ricche di un significato profondo. E’
il caso della “Chiesa del grembiule”:
“E’ la dimensione autentica della
Chiesa. La Chiesa nasce lì, è viva e si esprime proprio nella dimensione del grembiule,
perché richiama Gesù Cristo che fa l’Eucaristia e che volendo trasmettere il senso
autentico dell’Eucaristia si fa servitore di tutti. Ecco che cos’è l’Eucaristia: essere
al servizio di tutti, ma non con un servizio qualsiasi, proponendosi come servizio,
persona al servizio, perché la vita è servizio”.
"Questa sera, Signore,
voglio pregarti ad alta voce. Tanto all’infuori di te, non mi sente nessuno anche
l’ultima coppia di innamorati se n’è andata…"
Oltre a Michele Placido,
gli scritti sono affidati alla lettura di attori, giornalisti e anche al giovane calciatore
Andrea Poli, centrocampista dell’Inter. Un mosaico che si avvale della collaborazione
del cantante Niccolò Fabi e che è stato prodotto per raccontare don Tonino come pastore
di anime. Lo sottolinea Roberto Tietto, del Centro Europe Risorse Umane, curatore
dell’audiolibro:
“Da qui allora abbiamo alternato delle vere e proprie
poesie che lui ha fatto ad altri, scritti o stralci di omelie, soprattutto legate
all’ultimo periodo della sua vita terrena, quindi arricchita da una prova fisica che
stava vivendo. Davvero l’esperienza che facciamo, al di là dell’aspetto prettamente
tecnico e produttivo, è una grande esperienza personale, direi quasi spirituale, perché
per mesi entriamo non solo culturalmente, ma anche con l’anima, nel nuotare nella
vita di questi personaggi, che sono veramente straordinari e sono tutti, ognuno nel
proprio ambito, dove ha operato, di grandissima attualità”.
Un’attualità
evidenziata anche da mons.Francesco Soddu:
“E’ l’autorità
dei Santi, che travalicano ogni epoca, ogni tempo, ogni circostanza, e si propongono
come freschezza della Parola di Dio in atto. Ecco, questo può dirsi di don Tonino
Bello, può dirsi di qualsiasi altra persona incamminata nella strada della santità,
così come dovrebbe essere di ogni cristiano. Ecco, perché la figura di don Tonino
Bello è molto attuale e sentita viva da tutti”.