In Grecia nasce il nuovo governo di coalizione. Sostegno dall’Ue
La Grecia ha un governo di coalizione guidato dal premier incaricato Samaras che oggi
giurando di fronte al presidente Papoulias ha assicurato il massimo impegno per uscire
dalla crisi. Accordo fatto dunque tra conservatori, socialisti e Sinistra democratica.
Congratulazioni a Samaras dal presidente della Commissione Ue Barroso che assicura
: “L'Unione Europea sara' vicina ad Atene”. Il servizio di Furio Morroni:
La Grecia
ha finalmente un nuovo governo e un nuovo premier, il leader conservatore di Nea Dimokratia
Antonis Samaras. Il suo partito e il socialista Pasok, i due rivali che hanno dominato
la scena politica greca negli ultimi 40 anni, si sono accordati per formare un governo
di coalizione che dovra' rinegoziare i termini del Memorandum da 130 miliardi di euro
firmato da Atene con i creditori internazionali. Il nuovo esecutivo, che giurera'
domattina, ha il sostegno dei 129 deputati di Nea Dimokratia, dei 33 del Pasok (guidato
da Evanghelos Venizelos) e dei 16 del piccolo partito moderato Sinistra Democratica
(di Fotis Kouvelis). In tutto 179 seggi a fronte della maggioranza minima richiesta
di almeno 151 deputati su 300. Il governo sara' composto da ministri di Nea Dimokratia
e da tecnici "vicini" al Pasok ma non da politici del partito. Anche Sinistra Democratica
non partecipera' al governo ma si limitera' ad appoggiarlo dall'esterno. Il nuovo
governo sara' annunciato domani a Bruxelles, dove a rappresentare Atene, ci saranno
il ministro delle Finanze ad interim Iorgos Zanias e Vassilis Rapanos, responsabile
della Banca Nazionale di Grecia che sara' il nuovo ministro. Intanto nessun movimento
si e' registrato sulle Borse europee dopo l'annuncio della formazione del nuovo governo
greco ma Samaras stasera ha gia' incassato le congratulazioni del presidente della
Commissione europea. José Manuel Barroso, infatti, lo ha rassicurato che "l'Unione
Europea sara' vicina alla Grecia per farla uscire dalla crisi".