2012-06-19 14:12:35

Per la pace in Siria il Patriarca Gregorios III invoca il dialogo nazionale


Per uscire dalla crisi siriana e porre fine al conflitto, “urge che tutti i siriani unifichino gli sforzi per un autentico dialogo nazionale”: è quanto ha detto il Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, Gregorio III Laham, inaugurando il Sinodo della Chiesa Greco cattolica melkita in corso in Libano, alla presenza di vescovi e rappresentanti da Medio Oriente, Europa, America, Australia. Come riferito all'agenzia Fides, il Patriarca ha dichiarato: “Esprimiamo solidarietà al nostro popolo siriano, tenace nella sua ricerca di vita, di dignità e di unità del suo Paese”, auspicando “la convergenza di tutte le componenti sociali e religiose nella ricerca di una riforma globale del paese”, che va realizzata “in tutti i campi della realtà politica, sociale, culturale e amministrativa, attraverso gli sforzi di tutti i siriani: del governo, dei partiti politici, degli intellettuali, dell’opposizione costruttiva”. Il Patriarca, ribadendo la posizione della Chiesa cattolica in Siria, ha detto: “Chiediamo con forza a tutte le parti coinvolte, nel Paese e all’estero, di partecipare alla costruzione di una nuova Siria, sul modello di una democrazia plurale”, dato che “la violenza ha superato ogni limite” e “sta distruggendo la nazione”. Il Patriarca ha lanciato un appello “a non spingere cittadini innocenti nel conflitto politico” e “a non terrorizzare i civili con rapimenti, omicidi, estorsioni, distruzione e sequestro dei loro beni”, esprimendo la vicinanza della Chiesa a tutti i cittadini siriani vittime della spirale di violenza. (R.P.)







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