La figura femminile protagonista al Festival Francescano di Rimini
Le donne come portatrici di pace e accoglienza. E’ il tema che quest’anno sarà al
centro della quarta edizione del Festival Francescano, che si svolgerà in diverse
piazze di Rimini da 28 al 30 settembre prossimi, con appuntamenti, dibattiti, spettacoli.
Spunto di partenza, l'ottavo centenario della consacrazione di Chiara D’Assisi, figura
femminile chiave del messaggio francescano. Il presidente del Festival, Alessandro
Caspoli racconta il senso e gli appuntamenti del festival al microfono di Paola
Simonetti:
R. - Parlando
di Santa Chiara, e parlando della sua originalità nella figura del mondo religioso
femminile, abbiamo voluto porre l’accento su come il femminile sia di grande importanza
nel mondo religioso, nel mondo cattolico e di come le sue declinazioni sono varie,
partendo dai privilegi e dalle specificità che il mondo femminile ha nella sua singolarità.
Ed è per questo che il femminile non si può declinare solamente in una maniera ma
in tante. Questo plurale esplicita proprio questo: generare, essere madre e generare
non solamente la vita, ma anche la pace, il bene. In questo, penso che le figure di
maggiore riferimento del mondo francescano siano state molto significative, non solo
religiose ma anche laiche. Hanno portato, nella loro specificità e unicità, il femminile
nella costruzione di un mondo più giusto e più pacifico.
D. - Lei ritiene però
che oggi nel mondo sia ancora così? La figura femminile è ancora così importante in
questo senso?
R. - La figura femminile è molto importante perché ancora oggi
ci sono delle figure che rappresentano questo. Sono figure che magari non hanno la
stessa importanza degli esempi alti di cui parleremo – Chiara stessa – ma che, in
qualche modo, danno unicità. La differenza con il mondo maschile è netta, è chiara,
soprattutto in questa capacità di accogliere "a braccia aperte", che secondo me è
più tipicamente femminile che maschile.
D. - Quali saranno gli appuntamenti
che quest’anno proporrà l’evento?
R. - Ci saranno alcuni appuntamenti: conferenze
con alcuni personaggi come Jacques Dalarun, Felice Accrocca, Valeria Piccari, Susanna
Camusso e Tiziana Ferrario, che parleranno di queste figure del femminile. E poi c’
è tutta la parte degli spettacoli. Quest’anno porteremo al Festival uno spettacolo
che si chiama "Chiara e Francesco in musical. L’amore è quello vero". Si tratta di
una nuova realizzazione del Festival che cercheremo di portare avanti.