Manifestazione di protesta nel pomeriggio al Cairo organizzata dai Fratelli Musulmani,
che reclamano la vittoria alle presidenziali egiziane del loro candidato Mohammed
Mursi. Giuseppe Acconcia
In piazza
Tahrir confluiscono, dalle vie del centro, centinaia di migliaia di persone, per la
grande manifestazione indetta dai Fratelli Musulmani. Assembramenti si sono svolti
in tutta la giornata di oggi intorno al Parlamento. I Fratelli Musulmani protestano
contro la dichiarazione costituzionale, che toglie poteri al presidente della Repubblica
e la decisione della Corte stessa di sciogliere il Parlamento: un colpo di Stato costituzionale,
lo aveva definito la Fratellanza. “Libertà e giustizia” continua a dichiararsi vincente
alle elezioni presidenziali, mostrando documenti della Commissione elettorale regione
per regione. Anche dal quartier generale di Ahmed Shafik però arriva la dichiarazione
di vittoria. La parola definitiva sarà della Commissione elettorale giovedì prossimo,
mentre gli osservatori del centro Carter hanno dichiarato che le procedure elettorali
si sono svolte senza violazioni maggiori. Dal canto suo Sabai socialista, arrivato
terzo al primo turno, ha espresso l’intenzione di formare un nuovo partito insieme
a Mohamed el Baradei in vista delle nuove elezioni parlamentari. Arrivano le prime
reazioni anche dai vescovi della Chiesa cristiano-copta. Le preoccupazioni dei copti
per l’elezione di un presidente, espressione della Fratellanza musulmana, hanno determinato
il pieno sostegno della comunità ad Ahmed Shafik, per il secondo turno delle elezioni
presidenziali.