2012-06-18 08:12:54

Egitto: i Fratelli Musulmani si dichiarano vincitori delle presidenziali


L’Egitto è in attesa di conoscere il nome del suo presidente dopo la fine dell’era Mubarak. I Fratelli Musulmani rivendicano la vittoria; di tutt’altro avviso l’avversario Shafiq. Intanto la Giunta militare ha assunto il potere legislativo fino all’elezione del nuovo Parlamento: decisione che ha creato malumori e che rischia di complicare il corso politico nel Paese. Benedetta Capelli: RealAudioMP3

Un dato sicuro c’è: la bassa affluenza alle urne nel secondo turno delle presidenziali. Per il resto il copione è quello solito, entrambi i contendenti rivendicano il successo. I Fratelli Musulmani sono già scesi in Piazza Tahrir per festeggiare la vittoria del loro candidato Mohamed Morsi che, secondo i loro dati, avrebbe ottenuto il 52% dei voti. Più cauto l’oppositore l'ex premier di Mubarak Ahmad Shafiq che ha affermato di essere in testa con il 53% delle preferenze. "Un saluto di pace a quelli che mi hanno scelto": ha detto in una conferenza stampa, trasmessa da Al Jazeera, Morsi che ha rivolto un pensiero ai martiri della rivoluzione nel Paese. Uno scenario che comunque potrebbe cambiare a stretto giro. Il Consiglio militare egiziano ha infatti deciso che nuove elezioni politiche si terranno nel Paese dopo l'adozione di una nuova costituzione, approvata con un referendum: fino ad allora i militari manterranno il potere legislativo. Misure contenute nella Dichiarazione costituzionale complementare pubblicata dalla Giunta che detiene il potere dalla caduta di Mubarak. Durissime le reazioni dei Fratelli musulmani alla decisione dei militari, che – dicono – devono uscire di scena in meno di due settimane.








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