2012-06-16 17:03:34

Sindacati in piazza a Roma per chiedere un'altra politica al governo


All’indomani del varo del decreto sviluppo da parte del governo, oltre 200 mila persone hanno partecipato, secondo gli organizzatori, alla manifestazione promossa stamani a Roma da Cgil, Cisl e Uil per chiedere all’esecutivo italiano nuove politiche su lavoro, crescita, welfare e fisco. Il servizio di Amedeo Lomonaco: RealAudioMP3

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha chiesto un’altra politica economica. Il governo “fa tanti annunci”, ma non ha ancora dato risposte sul lavoro e sullo sviluppo. Senza un cambiamento dell'agenda politica – ha aggiunto - “non ci sono prospettive per il Paese”. Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni si è soffermato sulla vicenda degli esodati, sottolineando che senza un confronto non si può evitare “l’oscuramento delle emergenze sociali” da parte dei poteri forti. E non ci può essere crescita - ha ribadito - con le tasse o con la riduzione di stipendi e pensioni. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, ha ricordato che l’Italia è precipitata nella recessione. Il governo – ha aggiunto – smetta di fare annunci sulla crescita, su piani faraonici. Per il premier Mario Monti, intervenuto stamani a Milano all'inaugurazione del Vodafone Village, l’Italia “si è spostata dall’orlo del precipizio”, anche se il cratere della crisi si sta allargando. “Il decreto legge sullo sviluppo” – ha precisato - non è “un cambio di passo”, ma un provvedimento “in assoluta continuità rispetto a quanto fatto fino a oggi”.








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