2012-06-16 14:23:24

Congresso eucaristico di Dublino. Domani chiusura con l’atteso videomessaggio del Papa


Si avvia alla conclusione il 50.mo Congresso eucaristico internazionale di Dublino. Grande attesa tra i partecipanti per il videomessaggio di Benedetto XVI, che verrà trasmesso domani pomeriggio durante la Messa “Statio Orbis”, presieduta dal Legato Pontificio, il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi. Alessandro Gisotti ha chiesto alla nostra inviata in Irlanda, Emer McCarthy, di raccontare il clima che si respira alla vigilia della conclusione del Congresso:RealAudioMP3

R. – Forse sarà perché finalmente è uscito il sole, forse sarà perché è sabato o forse perché durante la settimana questo Congresso è andato avanti, crescendo sempre di più. Ma oggi c’è un grande via vai di persone: già dalla mattina presto erano presenti numerosi pellegrini fuori. Si è sparsa la voce e le persone, gli irlandesi sono venuti qui all’Rds per partecipare al penultimo giorno di lavori del Congresso eucaristico internazionale.

D. – Il tema di oggi è legato alla Parola di Dio e a Maria…

R. – Certamente. Dobbiamo ricordare che oggi è la ricorrenza liturgica del Cuore Immacolato di Maria e sappiamo che gli irlandesi – anche attraverso le Legioni di Maria – hanno una devozione particolare alla Madonna, molto importante nel percorso e nella storia della loro fede. Questa mattina, nell’Arena Centrale abbiamo avuto, forse, il momento più toccante di tutto questo Congresso: quando l’arcivescovo di Manila – per la seconda volta questa settimana – ha preso la parola e ha parlato della comunione nella parola grazie a Maria. A un certo punto si è emozionato, commuovendo così anche tutta l’assemblea: parlando delle conseguenze di quando questa comunione umana, che ci viene data da Dio anche tramite la Madonna, viene interrotta e ha parlato di come la conseguenza di questa rottura di comunione possa portare anche sino alla schiavitù delle persone, degli esseri umani, riferendosi particolarmente al traffico disumano dei bambini e delle donne, soprattutto nel suo Paese. L’arcivescovo di Manila è riuscito a portare le lacrime agli occhi di tutti coloro che lo ascoltavano.

D. – Domani, la chiusura con il messaggio di Benedetto XVI: c’è attesa tra i fedeli per le parole del Santo Padre?

R. – Non parlano d’altro. Da giorni i pellegrini intorno all’Rds si chiedono quale messaggio avrà per loro il Papa Benedetto XVI. Dobbiamo anche sottolineare che loro hanno fame di sentire le parole del Papa e che sperano di ricevere qualche indicazione per il futuro della fede in questo Paese.







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