2012-06-13 16:03:24

Convegno diocesano di Roma. Cardinale Vallini: parrocchie aiutino famiglie nella sfida educativa


La comunità parrocchiale deve sostenere le famiglie nel delicato compito di educare i loro bambini alla fede, non li lasci soli soprattutto quando ci sono situazioni difficili. Questo è l’invito del cardinale vicario Agostino Vallini, ieri sera a Roma nella Basilica di San Giovanni in Laterano, all’apertura della seconda giornata del Convegno diocesano. Tema dell’incontro, “Andate e fate discepoli, battezzando ed insegnando”. Il servizio di Marina Tomarro:RealAudioMP3

“Fate sentire ai genitori che chiedono il Battesimo per i loro bambini l’immediata e calda accoglienza della Chiesa madre: la burocrazia e la freddezza sono la tomba di ogni successivoa proposta pastorale”. Così ieri sera il cardinale vicario Agostino Vallini, si è rivolto ai parroci presenti alla seconda giornata del convegno diocesano. “Oggi - ha continuato il porporato - le condizioni delle famiglie sono diversificate e provocano interrogativi, ma tutti vanno accolti con disponibilità, fiducia e comprensione. Cercando però di far capire loro l’importanza di questo Sacramento”. E un ruolo fondamentale in questo cammino è quello dei catechisti che possono aiutare le giovani famiglie a intraprendere un percorso di inserimento nella vita parrocchiale che vada oltre la giornata di festa. A questo proposito, ecco le testimonianze di due di loro Giorgio Manovella e Giulia Pezzone, delle parrocchie di Nostra Signora del Suffragio e dei Santi Fabiano e Venanzio:

R. – (Giorgio) Sono uno dei catechisti del Battesimo e tratto, in particolare, la parte teologica. Credo sia fondamentale proprio perché si avvicinano le famiglie e si riesce a entrare nel tessuto familiare e, con l’aiuto del Signore, a incidere positivamente nel menage familiare: entrare e portare qualche lontano, finalmente, alla Chiesa. Credo che questo sia un grande lavoro.

R. – (Giulia) Sicuramente, è un’occasione importantissima da saper accogliere. I momenti iniziali e precedenti al Battesimo sono fondamentali per instaurare un rapporto: quello su cui ci siamo interrogati come comunità parrocchiale è riuscire a trovare poi il modo di continuare, affinché questo sia un passo iniziale e che si crei poi un momento per le famiglie per poter proseguire, comprendere appieno e avvicinarsi a una nuova possibilità di vivere e riscoprire la fede. Quindi, per il loro bambino è l’inizio di un cammino spirituale, che comincia proprio con il Battesimo, ma anche come momento di famiglia poter approfondire e poter scoprire la bellezza della comunità cristiana”.

D. – Quanto è importante un Convegno come questo per un confronto tra le varie parrocchie?

R. – (Giulia) Sono fondamentali sia momenti di incontro come questi, in cui si ascolta una parola spezzata, con sapienza, come ci ha donato il Santo Padre, sia anche tutto il lavoro che viene svolto nelle prefetture per un confronto, per potersi aiutare nelle realtà e negli esperimenti che hanno portato buon frutto. E sia anche nel riscoprire la dimensione di comunità più ampia e che va oltre quella parrocchiale.

All’incontro era presente anche don Fabio Rosini, direttore per il servizio delle Vocazioni in Vicariato, che commenta:

“Nel Battesimo, è contenuta tutta la ricchezza della nostra fede, perché è porta di tutti i Sacramenti, è inizio della vita cristiana e compimento del percorso di avvicinamento alla fede. Sicuramente, se noi faremo partire da questo convegno una formazione autentica dei genitori che portano i bambini a Battesimo, ci sarà una primavera di famiglie cristiane e di riscoperta della fede. Il Battesimo contiene molte più ricchezze di quanto normalmente i cristiani pensino di possederne”.







All the contents on this site are copyrighted ©.