Iran: per Iran Human Rights "prigionieri politici in sciopero della fame e malati"
L’organizzazione per i diritti umani Iran Human Rights (www.iranhr.it) ha denunciato
le cattive condizioni dei prigionieri politici in Iran. Ronaghi Hossein Maleki, studente
blogger, esperto di sicurezza Internet e attivista per i diritti umani e Mohammad
Sedigh Kaboudvand, fondatore della prima organizzazione per i diritti umani nella
provincia del Kurdistan in Iran - riporta l'agenzia Sir - sono gravemente malati e
richiedono l’immediata scarcerazione per malattia. Nonostante le loro condizioni di
salute, sono in sciopero della fame da due settimane e vengono tenuti in prigione
dalle autorità iraniane, senza adeguata assistenza sanitaria. “Kaboudand, Maleki e
altri prigionieri di coscienza in Iran - ha dichiarato Mahmood Amiry-Mghaddam, portavoce
internazionale di Iran Human Rights - sono dietro le sbarre solo per aver praticato
i loro diritti civili.” “Questa - prosegue - è una chiara violazione del patto sui
diritti civili e politici delle Nazioni Unite, di cui l’Iran è parte”. Conclude il
portavoce: “I due prigionieri politici dovrebbero essere rilasciati immediatamente”.
Le autorità iraniane non danno una risposta positiva a questa richiesta. (R.P.)