2012-06-09 14:44:19

Sisma tra Veneto e Friuli. Domani, colletta Cei nelle parrocchie per le popolazioni dell’Emilia


Un terremoto di magnitudo 4,5, che fortunatamente non ha provocato vittime, ha colpito nella notte le province di Belluno e Pordenone. Un’altra scossa, di bassa intensità, è stata registrata stamani nell’area di Finale Emilia. I due fenomeni, secondo gli esperti, non sono collegabili. Domani intanto, nel giorno in cui si celebrerà la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, si terrà in tutte le parrocchie italiane la colletta nazionale - promossa dalla Conferenza episcopale italiana che ha già stanziato 3 milioni di euro - in favore delle popolazioni dell’Emilia. La solennità del Corpus Domini ci ricorda che il Signore non è lontano dalla nostra vita, dalle nostre sofferenze. E’ quanto sottolinea, al microfono di Amedeo Lomonaco, il parroco di Finale Emilia, don Ettore Rovatti:RealAudioMP3

R. – Quando Gesù dice “Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” lo dice in modo serio. Gesù soffre con noi: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare”. Gesù è presente e dice: “Io mi assumo le sofferenze dell’umanità”. Quindi, io sono sempre grato al Signore, perché ha voluto bene all’umanità e non si è mai vergognato dell’umanità. Non è andato in cielo, dimenticandosi di noi. Lui dice: “Io sarò con voi sempre”. L’Eucaristia, quindi, è l’espressione più alta dell’amore di Dio per noi.

D. – Quali sono, in questo momento, le esigenze della vostra comunità?

R. – Le nostre splendide sette chiese sono state tutte molto gravemente colpite, così come la scuola materna e il Santuario degli Obici, Santa Maria degli Angeli. Di fatto, l’esigenza primaria è quella di riaprire la scuola materna. Sono 150 i bambini che la frequentano e 15 le persone alle dipendenze della scuola. Le chiese le apriremo pian piano.

D. – Per il momento, le celebrazioni eucaristiche si svolgono all’interno di un tendone…

R. – In questa grande tenda, che è estremamente comoda, domani avremo due matrimoni, due battesimi. Martedì, per esempio, verrà il ministro Passera ad incontrare gli industriali. Durante il giorno, poi, sono centinaia i ragazzi che giocano e cercano di dimenticare. Ci sono anche i bambini, che si preparano per l’esame di terza media. Quindi, è un luogo di aggregazione notevole, che aiuta tutta la gente ad avere voglia di fare, anche a livello propriamente materiale, per ridare lavoro a chi l’ha perso, per ricostruire quello che è ricostruibile, o perlomeno metterlo in sicurezza. Il bene è sempre più forte del male, perché il Signore deve vincere.

Per aiutare la Caritas nel suo impegno nei confronti degli sfollati, si possono inviare offerte tramite c/c postale n. 347013 specificando nella causale: "Terremoto Nord Italia 2012". In alternativa, attraverso bonifico bancario a:

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
UniCredit, via Taranto 49, Roma - Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Banca Prossima, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma - Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384.







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