Quei 'nuovi italiani' che fatichiamo a riconoscere
Riconoscere
la cittadinanza ai figli degli immigrati che sono nati e cresciuti in Italia. A coloro
che amano il Belpaese e la sua cultura e vorrebbero contribuire al suo rilancio soprattutto
in questo momento di crisi, ma oggi debbono aspettare i 18 anni per fare domanda di
cittadinanza con il rischio di vedersela respinta. E' l'obiettivo della campagna
"L'Italia sono anch'io" - a cui collaborano Fondazione Migrantes (Cei) e Caritas
- che ha ottenuto in questi giorni la calendarizzazione alla Camera della legge
sulla cittadinanza. Ne parliamo con due testimoni diretti. Fred Kuwornu, nato a
Bologna, regista e produttore di origini ghanesi, autore di '18 Ius Soli',
il primo documentario italiano su questo tema. E Sumaya Abdel Qader, nata a Perugia
da genitori giordano-palestinesi, tra i fondatori dei 'Giovani Musulmani d'Italia',
autrice del libro 'Porto il velo, adoro i Queen. Nuove italiane crescono'. (a cura
di Fabio Colagrande)