Polonia-Grecia ha
inaugurato il Campionato europeo di calcio che si giocherà fino al 1°luglio (finale
a Kiev) negli stadi polacchi e ucraini. Mentre i capi di Stato e di governo sono riuniti
al capezzale della moneta unica, Euro 2012 rischia di cancellare le già scarse simpatie
per l'ideale europeo a vantaggio di culture nazionali. La Polonia è una nazione che
ha investito sulla cultura: la percentuale dei laureati è triplicata ed i giovanni
hanno accesso a posti di responsabilità. In Ucraina, tengono banco le polemiche tra
nazionalisti e filo-russi, mentre l'eroina della rivoluzione arancione è stata condannata
a 7 anni di carcere. In Italia, le vicende del calcioscommesse che hanno sfiorato
anche gli azzurri della Nazionale. Benedetto XVI, in un messaggio inviato al presidente
della Conferenza Episcopale polacca, mons. Jozef Michalik, si augura che "lo sport
di squadra" aiuti a superare "la logica dell'individualismo e dell'egosimo". Con
noi mons. Melchor Sànchez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio della
Cultura, Pontificio Consiglio che in occasione dei Campionati europei di calcio e
delle prossime Olimpiadi di Londra presenterà giovedì 14 giugno a Roma ( ore 10, in
via della Conciliazione,5) alcune riflessioni che guardano allo sport come luogo di
incontro tra la Chiesa, la cultura ed i giovani. (a cura di Luca Collodi)