Forum cattolico-ortodosso: “La fede comune può rispondere alla crisi”
Si conclude oggi a Lisbona il Forum europeo cattolico-ortodosso, dal titolo “La crisi
economica e la povertà: sfide per l’Europa di oggi”, tema sul quale si sono confrontati
per tre giorni i rappresentanti delle Conferenze episcopali europee e dei Patriarcati
e Chiese ortodosse in Europa. Il card. Péter Erdő, presidente del Consiglio delle
Conferenze episcopali europee, che ha presieduto le sessioni di lavori, in un’intervista
all’agenzia Sir afferma che l’incontro ha cercato risposte alla luce della fede comune,
perché “è diventato chiaro che anche sul tema della crisi economica e della povertà,
le fedi cattolica e ortodossa hanno la stessa base per affrontare queste difficoltà”.
È necessario rafforzare la famiglia, ha poi commentato, “come luogo di socializzazione
dove la persona impara la responsabilità e il rispetto verso l’altro, l’amore”. Inoltre
occorre valorizzare “il lavoro umano come valore e come fonte di benessere” e “approfondire
la nostra responsabilità nei confronti della comunità”. Di assunzione di responsabilità
parla anche Gennadios di Sassima, metropolita del patriarcato di Costantinopoli, per
il quale la Chiesa “condivide questa sofferenza del suo popolo. Usa tutti gli strumenti
materiali a sua disposizione per rispondere alla richiesta di aiuto ai poveri e a
quelli che sono divenuti poveri, ma – conclude – ci sono anche altri strumenti a cui
la Chiesa fa riferimento: la fede, la speranza e il ritorno alle radici della vita
spirituale”. (A.C.)