Elezioni in Romania. I vescovi: i cristiani votino chi difende giustizia, pace, famiglia,
vita
Un “incoraggiamento a ogni cristiano e a tutte le persone di fede a esercitare il
diritto e la responsabilità di partecipare al voto” amministrativo del 10 giugno giunge
dai vescovi rumeni che, dall’8 al 10 maggio, si sono riuniti in assemblea a Blaj.
In una nota ripresa dal Sir, i vescovi dei due riti del Paese affermano che “i cristiani
devono avere un ruolo attivo ed essenziale nella conservazione e promozione dei valori
cristiani propri del nostro popolo, e conformi all’insegnamento della Sacra Scrittura
e della Chiesa”. Per questo i vescovi li esortano “ad esercitare il diritto al voto
e di votare coloro che promuovono i valori della dignità umana, che sostengono la
famiglia e rispettano la vita dal momento del concepimento e fino alla sua fine naturale,
che promuovono la pace, i valori etici cristiani e la creazione di Dio”. Per i vescovi,
infatti, “non è indifferente chi rappresenta, dal punto di vista politico, i nostri
valori e interessi sociali. Nell’esercizio di questo diritto costituzionale e cittadino,
nessuno deve lasciarsi influire da promesse, soldi o altri vantaggi materiali”.