"E' stato un momento
felice, vissuto in un clima molto familiare. Molti i bambini festosi. Un giorno davvero
speciale. Ci siamo sentiti non soli, ma accolti. Ora guardo al futuro con più speranza
e desiderio di lottare anche di più per la vita". Così la signora Carolina Cabezas,
peruviana, a Milano da dodici anni, che domenica scorsa ha partecipato al pranzo offerto
dal Papa e organizzato alla Caritas ambrosiana alla mensa dell'università Cattolica
per un centinaio di famiglie della città, tra cui molte in difficoltà. Il filo con
le famiglie terremotate non si spezza. Giuditta Frassoldati, sfollata di Finale
Emilia (epicentro del sisma del 20 maggio), incinta di nove mesi, ci racconta come
ha trovato ospitalità grazie ad una ragazza che ha lasciato il proprio appartamento
per dare accoglienza. E racconta di aver usufruito in questi giorni dei pasti avanzati
all'Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano, che sono stati distribuiti proprio
nelle zone dei crolli. Antonella Diègoli,responsabile del Movimento alla Vita
per la Regione Reggio Emilia, descrive gli aiuti mai venuti meno e invoca ancora sostegno
dal Paese intero. (di Antonella Palermo)