Congo: 15 mila rifugiati e violenze su donne e minori nel Nord Kivu
Continua ad essere alto il clima di tensione in Congo, nella zona del Nord Kivu, dove
gruppi armati da settimane stanno perpetrando violenze e omicidi su donne e minori.
Alla periferia di Goma si sono formati campi di rifugiati, nei quali – riporta l’agenzia
Fides – sono arrivate circa 15 mila persone in quattro giorni. Dall’opera salesiana
di Goma-Ngangi, don Piero Gavioli afferma che “la situazione all’interno della città
di Goma è tranquilla, gli allievi preparano gli esami di fine anno. Ma al Centro Don
Bosco – continua il sacerdote – non mangiano più, dato che il Programma Alimentare
Mondiale (Pam) ha ridotto drasticamente la distribuzione di cibo ‘per esaurimento
delle riserve’”. Il Centro Don Bosco ha accolto 18 ragazzi e una ragazza ex soldato
provenienti da Rutshuru, a 80 km da Goma, dove stavano facendo una riabilitazione
psicologica dopo il trauma delle esperienze vissute. Il riaccendersi degli scontri
li ha rimessi in crisi e sono stati costretti a chiedere ospitalità al Centro salesiano.
(A.C.)