Vertice Russia- Ue: si chiude senza rilevanti progressi
Sembra allontanarsi ulteriormente la firma del nuovo accordo di partenariato e cooperazione
tra Russia e Unione europea, dopo il summit tra i due partner chiusosi oggi a San
Pietroburgo. Sentiamo Giuseppe D’Amato
L’obiettivo
ambizioso è quello di creare, in futuro, uno spazio di libero scambio da Lisbona a
Vladivostok. Ma prima Russia ed Unione Europea devono accordarsi su un’ampia gamma
di intese per una vera partnership bilaterale. Almeno su questo punto Putin, Barroso
e Van Rompuy si sono trovati in sintonia. Se all’interno della regolamentazione dell’Organizzazione
Mondiale del Commercio, Bruxelles non è contraria alla nascita dell’Unione euro-asiatica:
una specie di comunità economica delle repubbliche ex-sovietiche. Progetto fortemente
caldeggiato dal capo del Cremlino. Su molti altri argomenti, Mosca e l’Ue sono distanti,
ad iniziare dallo spinoso capitolo siriano. Il Cremlino rimane fermo sulle sue precedenti
posizioni, sostenendo comunque il piano-Annan. La barriera dei visti va rimossa al
più presto, ha segnalato Vladimir Putin, che auspica l’adozione, in patria, delle
normative europee per l’organizzazione di manifestazioni pubbliche. In Russia, poi,
ha chiarito il capo del Cremlino, non vi sono detenuti politici.