"Monsignor Padovese
sapeva benissimo a quali pericoli andava incontro lo svolgimento della sua missione.
E nelle pagine di queste omelie ne troviamo una drammatica testimonianza". Lo scrive
il card. Scola, arcivescovo di Milano, nella prefazione del volume "La Verità
nell'Amore" (edizioni terra santa) che raccoglie scritti del vescovo cappuccino,
ucciso a coltellate due anni fa in Turchia, nei suoi anni di guida della Chiesa di
Anatolia. Nelle omelie e negli scritti pastorali di mons. Padovese ritroviamo
la sua singolare figura di teologo sapiente e pastore appassionato, capace di coniugare
una forte identità cristiana con una decisa tensione all'incontro. "Colpisce come
nelle omelie delle grandi festività cristiane sapesse rivolgersi anche ai musulmani
presenti, valorizzando la loro sensibilità e promuovendo la visione cristiana" spiega
il curatore del volume, fr. Paolo Martinelli, (Ofm Cap) dell'Istituto Francescano
di spiritualità. "Nel suo ricordo dobbiamo impegnarci a non lasciare
sola la Chiesa in Turchia. Luigi era innamorato di questa Chiesa e per quanto possiamo
fare noi frati desideriamo tenere vivo il ricordo del suo operato" commenta significativamente
fr. Raffaele della Torre, (Ofm, Cap), Ministro provinciale dei frati cappuccini
della Lombardia. Martedì 5 giugno la presentazione del libro alla Pontificia Università
Antonianum di Roma. (a cura di Fabio Colagrande)