Haiti: continua l’impegno dei Redentoristi per la ricostruzione del Paese
Ad oltre due anni dal terremoto che ha colpito Haiti, continua l’impegno della Congregazione
del Santissimo Redentore per i fedeli e i bambini del Paese. Riferisce l’Agenzia Fides
che il sisma ha avuto ripercussioni devastanti sulle strutture della Congregazione:
lo studentato di San Clemente e la scuola sono stati completamente distrutti, mentre
il monastero e la chiesa di San Gerardo sono stati gravemente danneggiati. Raccolte
straordinarie di fondi sono state istituite tra i redentoristi per andare in aiuto
dei confratelli di Haiti. “Questa ondata di solidarietà fraterna è stata fonte di
conforto, di incoraggiamento e di speranza per i Confratelli della Regione di Haiti”,
sottolinea un documento della Congregazione. “Ci auguriamo vivamente che il nuovo
studentato di San Clemente sia reso abitabile per il nuovo anno accademico e che sia
ultimata la ricostruzione dell’antica sezione belga del monastero di San Gerardo”,
si legge ancora nel documento. “Per questi due progetti utilizzeremo un tipo di costruzione
completamente nuovo, meno costoso, più leggero e molto resistente alle intemperie.
Per quanto riguarda la chiesa della parrocchia di San Gerardo, invece, sarà, necessaria
la demolizione completa prima della ricostruzione. La scuola elementare San Gerardo,
intanto, ha ripreso le attività didattiche in locali provvisori, costruiti dall’Unicef
sullo stesso posto dove c’era l’antico edificio. Il progetto per la costruzione della
nuova scuola sarà sovvenzionato principalmente dalle tre Ong redentoriste: l’irlandese
“Serve” e le spagnole “Acoger Y Compartir” e “Solidaridad ”. I Redentoristi esprimono
infine profonda gratitudine e riconoscenza a tutti coloro che, con la loro generosità
ed i loro aiuti, permettono che la missione tra il Popolo di Dio di Haiti possa continuare.
(M.R.)