Mons. Pelvi: la sfilata del 2 giugno a Roma con nel cuore l'Emilia Romagna
Sulle polemiche attorno alla celebrazione del 2 Giugno, Festa della Repubblica. Luca
Collodi ha sentito l'Ordinario militare per l'Italia, mons. Vincenzo Pelvi.
“A nessuno
sfugge il dolore del momento che attraversiamo a causa del terremoto in Emilia Romagna.
Ma, nello stesso tempo, so bene che domani a Roma, per la sfilata, saremo tutti con
il cuore e con la mente in Emilia. Vogliamo osare uno sguardo di speranza, uno sguardo
che è determinato dall’unità nazionale. La sfilata, certamente sobria ed essenziale,
si caratterizza come opportunità per risvegliare ancora una volta - anche e soprattutto
domani -, fattivamente, la solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto.
Arriviamo a questo 2 giugno dopo le meravigliose manifestazioni del 150.mo dell’Unità
d’Italia, per dire che l’Italia non è una macchina o un’azienda, ma è un corpo vivente
e non possiamo fare a meno gli uni degli altri. Anche la prova che viviamo in questi
giorni e tante altre prove di questo tempo storico devono diventare delle sfide da
ascoltare e da decifrare, ma tutte devono essere elaborate in vista di una crescita
comune”.