Aung San Suu Kyi: “In Myanmar è ancora lunga la strada verso la democrazia”
Non guardare con “sconsiderato ottimismo” alle riforme in Myanmar: è questo che ha
affermato con convinzione questa mattina Aung San Suu Kyi nel suo intervento al Forum
economico mondiale a Bangkok. Secondo la leader dell’opposizione birmana c’è ancora
molta strada da fare verso la democrazia e il processo non è ancora “irreversibile”.
La Suu Kyi ha poi invitato gli investitori esteri a prestare attenzione al popolo
birmano, per garantire loro un miglioramento nella qualità della vita attraverso nuovi
posti di lavoro ed evitare di alimentare corruzione e disuguaglianze. Ha sottolineato,
inoltre, la necessità che il Myanmar possa prender parte ad un “mondo più prospero
e pacifico”, concludendo il suo intervento con un richiamo alle autorità birmane.
La parlamentare ha precisato, infatti, che “esistono già buone leggi in Birmania ma
non disponiamo di un sistema giudiziario pulito e indipendente. Fino a che non vi
sarà questo tipo di sistema – ha infine affermato – non hanno alcun senso nemmeno
le migliori leggi del mondo”. Il Forum economico mondiale che si sta svolgendo in
Thailandia è un appuntamento internazionale a cui partecipano 630 delegati provenienti
da 50 nazioni, che si stanno confrontando sul tema “Plasmare il futuro della Regione
attraverso la connettività”. Particolare interesse ha suscitato la presenza di Aung
San Suu Kyi, poiché la visita a Bangkok è per lei il primo viaggio all’estero dopo
24 anni di confino forzato in patria. (A.C.)