Nigeria: confermato il rapimento di un ingegnere italiano
È stata confermata questa mattina dal Ministero degli esteri italiano la notizia del
rapimento in Nigeria dell’ingegnere italiano della società torinese di costruzioni
Borini & Prono, sequestrato lunedì scorso nello Stato di Kwara da un gruppo di uomini
armati. La Farnesina ha subito attivato l’Unità di Crisi, tenendo in costante aggiornamento
i familiari. L’uomo, di circa settant’anni, è stato rapito alle 17.30, mentre monitorava
un progetto di drenaggio sulla strada di Ola-Olu. David Odey, direttore dell’agenzia
nigeriana PM News, che per prima ha diffuso la notizia, afferma che non è ancora chiaro
chi ci sia dietro il sequestro, ma “non è impossibile che si tratti del gruppo Boko
Haram”. Già nel marzo scorso avevano perso la vita in Nigeria altri due ingegneri,
l’italiano Franco Lamolinara e l’inglese Chris McManus, dopo una detenzione durata
10 mesi. (A.C.)