Le famiglie, "patrimonio di gratuità"

Antonella Palermo, inviata RV a Milano

Qui le famiglie cercano confronto, punti di riferimento forti, incoraggiamento, solidarietà. Stretti tra la preoccupazione per il lavoro precario che sfalda i legami, e la disaffezione a modelli che i giovani ritengono superati.
“Le famiglie continuano per vocazione e per compito etico a generare e rigenerare patrimoni di gratuità e di virtù civili, ma se il mondo della politica e del lavoro oggi non riconosce e non premia le virtù, le famiglie non potranno farcela da sole, con gravi danni all’economia che già vediamo”. Così il prof. Luigino Bruni (Univ. Bicocca) alla relazione introduttiva del Congresso internazionale teologico pastorale, apertosi a Milano. L’economista del Movimento dei Focolari auspica una moratoria sull’uso dei bambini nella pubblicità e un’altra sul gioco d’azzardo, entrambi ritenuti pericoli assai forti per la salute e l’unità della famiglia. Attraverso la metafora biblica e letteraria della ‘casa’, il cardinal Gianfranco Ravasi (Pontificio Consiglio della Cultura) ha ribadito la necessità che la famiglia viva con gioia il tempo della festa, non solo come pausa dal lavoro, ma come ’occasione “per entrare nel tempio/tempo eterno divino”.