2012-05-31 15:49:23

"Amare, lavorare e fare festa"


RealAudioMP3 "Amare, lavorare e fare festa sono gli elementi essenziali della dimensione familiare". Lo ha ricordato stamane il card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano, aprendo la seconda giornata del congresso teologico-pastorale del VII Incontro Mondiale delle famiglie in corso nel capoluogo lombardo. "La domenica, giorno di riposo settimanale, non va inteso come momento di pausa ma come occasione per far crescere la socialità e la gratuità - ha aggiunto. "Il mercato deve essere per l'uomo e non l'uomo per il mercato". Ai nostri microfoni anche la testimonianza di Cinzia e Gianmarco, coppia di Udine che con i suoi cinque figli fa parte dell'Associazione famiglie numerose. "Chiediamo alle istituzioni politiche di mettere al centro la famiglia non come soggetto da assistere ma come soggetto da promuovere" spiegano. "Se non mettiamo al centro dell'impegno politico il rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale e la famiglia come ambito di generazione, educazione, crescita e sviluppo non potremo costruire per la nostra società un futuro migliore". "Dobbiamo combattere il calo demografico aiutando le famiglie a credere nel futuro e quindi a mettere al mondo dei figli". Il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, tra gli organizzatori del Congresso internazionale, riflette invece sullo sfaldamento della famiglia nella nostra società, evidenziato dalla crescita di divorzi e separazioni. " E' un fenomeno che deriva da una restrizione individualista del concetto famiglia - spiega - una percezione errata degli affetti e delle relazioni come realtà opzionali di cui l'io non ha bisogno. Dobbiamo mettere in discussione lo schema individualistico e funzionalistico dell'uomo che è alla base di queste rotture e quindi della solitudine". (a cura di Fabio Colagrande e Antonella Palermo, inviata della RV a Milano).










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