2012-05-30 16:59:19

Terremoto, mons. Cavina (Carpi): partire subito con la ricostruzione


RealAudioMP3 E' un danno gravissimo per la vita di queste comunità, perché la parrocchia rappresenta l’unico punto di aggregazione da una punto di vista sociale. per mons. Francesco Cavina, vescovo di Carpi da pochi mesi, con un passato presso la Segreteria di Stato Vaticana, "e' necessario partire immediatamente per la ricostruzione, perché altrimenti, queste comunità corrono veramente il rischio di smarrirsi". "Chiedo veramente che ci si affretti nel mettere in opera la ricostruzione". "La Protezione civile, i Vigili del Fuoco sono veramente encomiabili. Ho incontrato Vigili e membri della Protezione civile, che non chiudevano occhio da tre giorni, medici dell’ospedale che hanno evacuato l’ospedale di Carpi a rischio della propria vita". "Queste continue scosse iniziano veramente a mettere a dura prova la resistenza fisica e psichica. Per cui avremo proprio bisogno di vedere dei segni concreti". "L’idea, spiega mons. Cavina a 105 FM, che mi era venuta per sostenere le nostre comunità parrocchiali è questa: se ci fossero parrocchie in Italia che vogliono fare un gemellaggio con le nostre di Carpi come segno di solidarietà, giovani che vengono qui per rianimare in nostri giovani -non subito ma una volta che queste scosse saranno finite- sarebbe, per me un aiuto enorme perché aiuterebbe la ricostruzione spirituale e morale delle persone, soprattutto dei giovani". "L’altro aspetto è quello più materiale; anche un centesimo, offerto, può aiutarci nella ricostruzione, perché è quello che dobbiamo iniziare a fare senza troppi ritardi e senza troppe burocrazie". (di Luca Collodi)








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