Onu: Ban Ki-moon ricorda i 120mila Caschi blu che operano nel mondo
“Rendere omaggio ai 120 mila caschi blu in servizio in diciassette missioni in alcuni
dei luoghi più instabili e pericolosi al mondo” e impegnarsi “a rafforzare la collaborazione
globale perché” essi “siano un segnale di speranza per milioni di persone nel mondo”.
Ieri, nella Giornata internazionale dei peacekeeper delle Nazioni Unite, il segretario
generale Ban Ki-moon ha spiegato nel suo messaggio che “questo giorno è anche il momento
per piangere i peacekeeper caduti”: 112 uomini e donne nel solo 2011. Nei primi quattro
mesi 2012 ne sono morti altri 27. “Oggi - prosegue Ban - onoriamo la memoria degli
oltre 2.900 caschi blu che hanno perso la vita adempiendo le loro funzioni nel corso
degli anni, e ci impegniamo a portare avanti il loro lavoro per raggiungere la stabilità
nei Paesi devastati dalla guerra”. Attualmente “116 Stati membri contribuiscono con
personale militare e di polizia alle nostre operazioni”. Con riferimento alla nuova
missione di osservatori in Siria, Ban afferma: “Serve coraggio per aiutare a sostenere
le parti, a cominciare dal governo della Siria, ai loro impegni per far cessare la
violenza che ha ucciso migliaia di persone”. Questo, conclude, “fa parte dei più grandi
sforzi delle Nazioni Unite guidati dall‘inviato speciale congiunto Kofi Annan per
porre fine alla violenza e cercare una soluzione politica alla crisi”. (R.P.)