Pedofilia: i vescovi devono collaborare con la giustizia in caso di abusi
don Fortunato Di Noto, parroco di Avola, presidente di Meter Onlus E' certo che
il Santo Padre stia vivendo dei momenti storici particolari. Ho più volte detto che
conosciamo la grandezza e la capacità silenziosa di Benedetto XVI. Come nel caso del
crimine della pedofilia. Certamente anche questo suo modo di agire, in maniera del
tutto concreta, senza se e senza ma, nei confronti delle vittime della pedofilia,
ha disturbato tanti. Ne sono fermamente convinto. Anche in questo drammatico caso
della pedofilia, il concetto di denuncia, è stato spesso interpretato più da un punto
di vista strettamente giuridico e non da un punto di vista profetico e credo che ciò
la dica lunga su come recepiamo ciò che il Santo Padre, in questi ultimi anni, ha
dato come risposta alla drammaticità degli abusi sessuali. La Chiesa da sempre
si è posta in quella famosa frase di denuncia profetica. Noi dobbiamo denunciare profeticamente
questi fatti, non possiamo gestirli al solito facendo degli atti consolatori o degli
atti che non riguardano misericordia o giustizia. Io credo che questo vada ribadito.
(di Luca Collodi)