2012-05-26 08:37:33

La “Tower hope” a Nola per ridare speranza ai giovani


“Giovanni Paolo II nel 1992 ha invitato la Chiesa di Nola ad essere testimone della speranza lavorando per costruirla. ToWeR HoPe vuole essere un cantiere di questa costruzione dedicato alla componente apparentemente più fragile del nostro territorio: i giovani”. Così don Mariano Amato, referente dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile presenta la giornata che, nel ventennale della visita di Giovanni Paolo II, in collaborazione con il Progetto Policoro, la Chiesa di Nola propone ai giovani, oggi, a Torre Annunziata. La giornata, intitolata “Il lavoro: non aspettarlo, è qui”, sottolinea don Amato citato dall’agenzia Sir, vuole offrire l’opportunità di acquisire consapevolezza sulle proprie attitudini e passioni per costruire il proprio lavoro. L’intento è dimostrare che il futuro è possibile anche in zone, come Torre Annunziata, considerate difficili”. I ragazzi svilupperanno in gruppo un’idea imprenditoriale e/o associativa. I lavori dei laboratori vengono presentati ad un gruppo di imprenditori locali in presenza del vescovo Beniamino Depalma. Alle 18,30, la “carovana della Speranza” si incamminerà verso la basilica “Madonna della Neve”. Seguirà la veglia di Pentecoste nei pressi dello “scoglio di Rovigliano”, dove S. Paolino approdò tornando dalla prigionia testimoniando che è segno di responsabilità trasformare ogni momento di crisi in speranza.







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