2012-05-25 12:34:28

Il dicastero per la pastorale dei migranti partecipa all'incontro del Consiglio d'Europa sui Rom


Si è concluso oggi a Skopje, nella ex-Repubblica Yugoslava di Macedonia, il terzo Incontro del Comitato ad hoc per le questioni Rom del Consiglio d'Europa. All’appuntamento ha partecipato il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e Itineranti. Patricia Ynestroza ha intervistato padre Gabriele Bentoglio, sottosegretario del dicastero, presente a Skopje, chiedendogli un bilancio dell’incontro:RealAudioMP3

R. - Questo incontro è stato molto importante, perché ha affrontato alcune dichiarazioni importanti, come quella sull’antiziganismo e la violenza razzista, approvate dal Consiglio dei ministri a febbraio di quest’anno. Questo terzo incontro ha affrontato tre temi molto importanti. Il primo quello della casa; il secondo, l’educazione; e, il terzo, il rapporto con le autorità locali a livello nazionale, ma anche e soprattutto a livello delle municipalità, perché è lì che poi si gioca il rapporto delle comunità Rom con le istituzioni governative.

D. - Quali questioni sono state più al centro dell’attenzione in questo incontro?

R. - In particolare è stato sottolineato il tema dell’educazione in maniera forte. Partendo dal discorso della formazione scolastica e constatando in modo particolare il fatto che i ragazzi Rom o non frequentano per nulla la scuola dell’obbligo o molto presto finiscono per assentarsi, per non frequentarla e quindi non concludono il percorso scolastico con una formazione, anche minima, di base che consente poi l’accesso al mondo del lavoro e l’ingresso in una società che richiede sempre più persone qualificate professionalmente. Ora si raccomanda al Consiglio dei Ministri del Consiglio d’Europa un’attenzione particolare a queste tre dimensioni: la questione abitativa per i Rom, la questione educativa per i ragazzi, le ragazze e i bambini Rom e, infine, il rapporto con le autorità locali e in particolare con le municipalità.







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