Usa: si intensifica la mobilitazione della Chiesa in difesa della libertà religiosa
Si intensifica la mobilitazione della Chiesa degli Stati Uniti in difesa della libertà
religiosa. Ai sempre più frequenti interventi e iniziative, anche legali, intraprese
dai vescovi in queste settimane, con riferimento in particolare all’applicazione della
riforma sanitaria, si aggiunge la “Fortnight for Freedom” (Due settimane per la Libertà),
indetta dalla Conferenza episcopale (Usccb) dal 21 giugno al 4 luglio, Festa dell’indipendenza.
15 giorni di preghiere, riflessioni, catechesi e manifestazioni per mobilitare la
comunità cattolica e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla difesa di
questo principio fondamentale, oggi sempre più minacciato negli Stati Uniti. Ad inaugurare
la mobilitazione – riferisce l’agenzia Cns - sarà una Messa presieduta nella basilica
dell’Assunzione di Baltimora dall’arcivescovo della città mons. William Lori, mentre
le Messa conclusiva, il 4 luglio, sarà concelebrata dal cardinale Donald Wuerl nella
Basilica dell'Immacolata Concezione di Washington con mons. Charles J. Chaput, arcivescovo
di Philadelphia, che svolgerà l’omelia. La Liturgia sarà seguita in diretta dalla
catena televisiva cattolica Ewtn. L’iniziativa sarà accompagnata da un documento dell’apposita
Commissione episcopale per la libertà religiosa che offre una serie di “esempi concreti”
di violazione della libertà religiosa, riguardanti anche le agenzie caritative che
si occupano di assistenza alle donne immigrate e che subiscono ostacoli alle loro
attività in quanto non garantiscono l’accesso alle pratiche abortive o ai contraccettivi.
È inoltre prevista l’apertura di uno speciale sito www.fortnight4freedom.org con vario
materiale informativo sulla libertà religiosa, comprese citazioni dei Padri Fondatori,
del Concilio Vaticano II, del Beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI e uno studio
esplicativo sulla “Dignitatis Humanae”, la Dichiarazione conciliare sulla libertà
religiosa. Nel sito poi sono segnalate alcune delle iniziative in programma nelle
varie diocesi. La giornata conclusiva, il 4 luglio, sarà segnata dal suono a distesa
delle campane per ricordare come la libertà religiosa abbia sempre avuto un posto
centrale nella storia, nell’ordinamento giuridico e nella cultura degli Stati Uniti.
Al tema della libertà religiosa sarà dedicata la prossima sessione primaverile dei
vescovi americani prevista a metà giugno ad Atlanta. (L.Z.)