2012-05-24 12:50:03

Il Papa riceve due delegazioni, bulgara e macedone, per la festa dei Santi Cirillo e Metodio


Benedetto XVI ha ricevuto ieri in due udienze distinte una delegazione dalla Bulgaria, guidata dal neopresidente Rossen Plevneliev, e una dalla ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, con alla testa il presidente del governo, Nikola Gruevski. Come ogni anno, le due delegazioni sono state accolte in Vaticano in occasione della festa - secondo il calendario giuliano - dei co-patroni d’Europa, Santi Cirillo e Metodio. I due Santi, fratelli nel sangue e nella fede, monaco il primo e vescovo il secondo, originari della città greca di Tessalonica che nel IX secolo faceva parte dell’Impero bizantino, furono i primi evangelizzatori dell’Europa orientale, in particolare delle regioni di Pannonia e Moravia, abitate dai popoli slavi per i quali Cirillo inventò un alfabeto (il cirillico, appunto) in cui tradurre la Bibbia. Dopo le udienze della mattinata, come di consueto il pellegrinaggio è proseguito verso la Basilica romana di San Clemente, dove è custodita la tomba di San Cirillo, morto a Roma proprio mentre recava in dono al Papa le reliquie di San Clemente, da lui recuperate in Crimea. Quest’anno, durante la cerimonia ufficiale, si è svolta l’accensione di due installazioni luminose, opera di due artiste bulgare, dal titolo “Il cammino della speranza” e “Il fuoco della speranza”, che simboleggiano la continuità della luce della fede e della spiritualità cristiana nei secoli. (A cura di Roberta Barbi)







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