2012-05-23 14:18:16

Nepal: le donne chiedono la fine delle molestie sessuali


In Nepal le molestie sessuali sono all’ordine del giorno per le donne, particolare nelle zone urbane. Sebbene non ci siano dati precisi, gli attivisti sostengono che il fenomeno sia in aumento e che occorre intervenire al più presto. Nel Paese asiatico, di tipo patriarcale, 30 milioni di abitanti, non esiste una legge che tuteli i diritti delle donne né le protegga, inoltre le disparità di genere sono tradizionalmente molto rigide e le iniziative per i diritti femminili molto limitate. Nel mese di aprile, circa 500 donne hanno marciato per le strade del centro di Kathmandu per promuovere i loro diritti, con l’obiettivo, reso noto in un documento, di sensibilizzare i giovani e tutte le altre persone su questo grave problema. Nel documento - ripreso dall'agenzia Fides - riferiscono di molestie verbali, stupri, violenze e botte, e fanno appello alle poche leggi che le tutelano, come il Nepal Public Offences and Penalties Act of 1970, secondo il quale costituisce violenza qualsiasi azione di natura sessuale, verbale o fisica. La pena prevista è di US $120 di multa più, qualche volta, il carcere ma la legge viene raramente applicata. Un nuovo decreto, proposto nel 2012, è in attesa di essere discusso: prevede 3 mesi di carcere e una multa di circa $300 per le molestie sul lavoro. Molti legislatori del Paese himalayano sostengono che la colpa della crescita del fenomeno sia dovuta principalmente alle donne e al loro modo di vestirsi. (R.P.)







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